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martedì 2 giugno 2009

La festa della repubblica dei valori violati.














La repubblica è una forma di governo in cui la sovranità appartiene ad una sola persona, che la esercita nei modi ritenuti da lei opportuni.
Oggi a Roma si è svolta la parata militare per la festa del 2 Giugno. La festa della repubblica violata. La manifestazione è iniziata con la sedia di Berlusconi vuota. Il premier, come da copione si è dovuto far riconoscere, arrivando con quindici minuti di ritardo.Ha salutato il presidente "Morfeo" ed ha alzato le mani verso l'alto,  per scusarsi del ritardo. Secondo "il Corriere della sera" il premier sarebbe arrivato in ritardo per via di alcune telefonate internazionali. Pare che però "La Stampa" non si dello stesso parere:"Al presidente Napolitano abbiamo spiegato subito cosa era successo", racconta il ministro La Russa, che sedeva accanto alla sedia vuota di Berlusconi. Che cosa? "Il torcicollo. Berlusconi aveva problemi di salute e, dopo essere stato all'Altare della Patria, è andato a farsi un'iniezione. Solo che chi gliela doveva fare è arrivato in ritardo". I soliti disguidi all'italiana.
"Sono trascorsi 63 anni da quel 2 giugno 1946. Ma quei valori divenuti principi della Costituzione repubblicana, sono oggi ancora e più che mai condizione e guida per la costruzione di un'Italia coesa, prospera, solidale; per un'Italia che sia sempre più elemento propulsivo di un'Europa finalmente unita, ancora una volta protagonista dello sviluppo economico e del progresso sociale, civile e culturale della comunità internazionale" ha così detto il Presidente della "repubblica" nel tradizionale messaggio al capo di Stato Maggiore della Difesa, il generale Vincenzo Camporini. Il Presidente ha sottolineato che i valori della costituzione  sono necessari per la coesione del paese. Ma se il paese non è coeso, anzi, se più volte si sente umiliato è anche colpa sua Presidente. Che fino ad oggi non ha fatto il suo dovere, non ha messo al primo posto i diritti dei cittadini e non ha fatto prevalere i valori della costituzione.
 Queste sono le domande che nessun giornale ha posto al nostro amato Presidente della "repubblica", che solo il povero Grillo come al solito a proposto, ma senza essere preso in considerazione.
PRIMA DOMANDA:
Perché ha firmato il Lodo Alfano che consente l'impunità a Silvio Berlusconi nel processo Mills?
SECONDA DOMANDA:
Perché non si è auto escluso dal Lodo Alfano dato che non risultano reati a Lei imputati?
TERZA DOMANDA:
Perché ha firmato il Lodo Alfano in un solo giorno quando invece poteva rimandarlo alle Camere?
QUARTA DOMANDA:
Perché ha firmato il Lodo Alfano senza consultare la Corte Costituzionale per un parere preventivo?
QUINTA DOMANDA:
Perché ha firmato il Lodo Alfano sapendo che in precedenza era stato bocciato dalla Corte Costituzionale il Lodo Schifani che del Lodo Alfano è una fotocopia?
Oggi, forse saremo stati più contenti se la festa del 2 Giugno non si fosse celebrata. Per rispettare le vittime dell'Abruzzo e per cercare di rispettare anche quella parte d'Italia che in questa "finta repubblica" non ci crede più.

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