Suppongo che, come anche nell’affare Mills e in tanti altri, il premier italiano abbia sfruttato il suo grande potere e che gli italiani siano mal informati. Mentre in tutti i paesi dell’Unione Europea si parlava del caso Noemi e del suo affettuoso appellativo a Berlusconi, m’immagino la televisione italiana inondata della miglior programmazione di tele-spazzatura, per poter in questo modo sviare l’attenzione della società.
Se così fosse, ci troviamo dinnanzi ad una dittatura passiva e silenziosa, ma non per questo meno pericolosa. Il fatto che un personaggio oscuro come Il Cavaliere abbia il potere assoluto sui mezzi di comunicazione del suo paese dovrebbe essere oggetto di dibattito nell’ Europa democratica e libera che ci stanno vendendo i politici.
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